Un piccolo sforzo che ti porterà grandi risultati!
Tra i tanti suggerimenti, te ne ho dato uno che oggi vorrei approfondire:
Realizzare una guida per turisti, una guida (digitale o cartacea) per raccontare la tua zona.
Oggi affronteremo 3 punti principali attorno a questo argomento:
- Perché realizzarla;
- Come realizzarla;
- Cosa inserirci all’interno?
Iniziamo con il perché!
Perché devi realizzare una guida per turisti?
Quali potrebbero essere i motivi per realizzare una guida? Perché proprio tu dovresti accollarti questa fatica? Beh perché…
a. Fai conoscere il territorio circostante
Un turista che cerca informazioni sulla tua struttura non è interessato solo a te. Vuole sapere cosa potrà fare durante la sua vacanza, oltre a godersi il suo soggiorno nella tua struttura.
Non resterà chiuso in casa tutto il giorno, tutti i giorni, vero? Ecco perchè dare al gruppo di turisti una guida per raccontare la zona circostante parlando della cultura, della tradizione, delle città da visitare e tutto quello che potrebbe interessare ad un vacanziero!
b. Dai degli spunti per le attività da fare in vacanza
Oltre al semplice raccontare cosa si trova intorno e la cultura della zona circostante, devi anche spiegare quali attività potranno fare se verranno in vacanza da te!
C’è un maneggio a poca distanza dalla tua attività in cui si possono organizzare delle escursioni a cavallo nella natura? Inseriscilo nella guida!
Oppure c’è un museo unico nella Regione (o nella provincia) che è molto apprezzato da chi lo visita? Inseriscilo nella guida!
O ancora c’è un ristorante che cucina in modo tradizionale tutti i piatti? Inseriscilo nella guida!
Il limite è la tua fantasia: tutto quello che può interessare ad un turista DEVI inserirlo. Perché se un tuo potenziale cliente dovesse essere indeciso tra te e un’altra struttura… valuterà tutti questi fattori!
c. Crei delle relazioni positive
Realizzando una guida riuscirai ad entrare in contatto con molte realtà locali attorno alla tua struttura, arrivando ad una situazione di vittoria – vittoria – vittoria.
Vittoria per te, che attiri più turisti;
Vittoria per le attività locali, che saranno pubblicizzate dalla tua guida (e vorranno ricambiare il favore);
Vittoria per il vacanziero, che avrà una vacanza in indimenticabile, grazie a tutto ciò che hai inserito nella guida!
Infatti, molto spesso, il turista si affida al gestore della struttura vacanziera per avere informazioni sul luogo circostante e per conoscere ristoranti, gite e altre attività.
Tu, per il gruppo di vacanzieri, sei un punto di riferimento!
Potresti anche metterti d’accordo con le attività vicino a te per riservare delle scontistiche a chi soggiorna nella tua struttura o dei particolari vantaggi. Un piccolo gesto che farà piacere ai turisti!
d. Puoi pubblicizzarti positivamente (caso Michelin)
La guida, serve a te. Serve per sponsorizzarti e far conoscere la tua attività – inserendola in un contesto territoriale.
Che significa?
Significa che il tuo obiettivo è realizzare una guida Michelin al territorio in cui lavori.
Racconti le attività, le gite, i locali, i musei e i borghi da visitare. Se sarai bravo, le persone vorranno visitare questi luoghi e non potranno che… prenotare da te, visto che sei stato tu a descrivere tutte le attività!
La guida Michelin nasce nello stesso modo: per vendere più pneumatici, l’azienda doveva convincere le persone a guidare di più. E come ci è riuscita? Raccontando tutte le bellezze e le attività che si possono raggiungere – In macchina, ovviamente!
Stesso discorso per te, con la differenza che tu vendi il soggiorno presso la tua struttura e non pneumatici.
Come realizzare una guida per turisti?
Eccoci arrivati all’annosa questione: Devo creare una guida digitale o cartacea?
Vediamo i pro e i contro di ciascuna!
a. Guida Digitale
La guida digitale ha dei pro evidenti:
- È comoda da lasciare ai vacanzieri;
- È comoda da utilizzare;
- Costa meno della versione cartacea ed è facile da aggiornare;
- Può essere inviata senza spese, ancora prima che il vacanziero arrivi.
Ha però, un contro principale: una volta terminato il viaggio, si perde nei file dello smartphone e a quel punto viene dimenticata.
Un bel problema se si vuole sfruttare il passaparola!
b. Guida Cartacea
Per capire i pro e i contro della guida cartacea, basta ribaltare ciò che abbiamo detto della versione digitale. Infatti, la versione cartacea é:
- È scomoda da inviare ai vacanzieri;
- È scomoda da utilizzare;
- Costa di più della versione digitale e ogni aggiornamento significa una nuova stampa;
- Non si può inviare in anticipo, ma solo consegnare all’arrivo del turista.
L’unico pro è (a patto che il vacanziero non la getti nel cestino dopo la vacanza) la facilità del passaparola, dato che il turista può consegnarla ad un’altra persona.
Ma allora quale scegliere tra le due?
La scelta migliore, se proprio devi decidere, è sicuramente la versione digitale.
Ma perché scartare una delle due opzioni?
Puoi utilizzare la versione digitale (e tutti i vantaggi che ci siamo detti) per la maggior parte dei casi e poi stamparne qualche copia da tenere nella struttura, da consegnare ai turisti.
Così unirai i pro e annullerai i contro di ciascuna!
Cosa inserire all’interno della guida?
Abbiamo già affrontato questo argomento, ma provo qui a riassumertelo in semplici punti:
- Le attività da fare nella tua struttura;
- Le “chicche” da scoprire del tuo territorio;
- Le gite, i musei, i ristoranti, i sentieri… tutto quello che potrebbe convincere una persona a scegliere la tua località anziché un’altra!
Conclusione
Oggi abbiamo parlato della guida per turisti e, più nello specifico, abbiamo visto:
- Perché dovresti realizzarne una;
- Come dovresti realizzarla;
- Cosa dovresti inserire all’interno della guida.
Direi che abbiamo detto tutto. Ti ricordo che puoi visitare il nostro blog per molti altri articoli utili come questi, oppure…
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