Negli ultimi anni la sostenibilità è stato un argomento all’ordine del giorno.
Dall’auto elettrica allo spazzolino in legno di bambù, esiste un’alternativa sostenibile a tutto e – questo – vale anche per il turismo!
Infatti, dal concetto di sostenibilità, nasce il turismo responsabile – che opera nel rispetto dell’ambiente e delle culture.
In questo articolo scopriremo di che si tratta e di come applicare i suoi princìpi per progettare una vacanza “responsabile” insieme ai tuoi compagni di viaggio.
Il turismo responsabile nasce per favorire un’interazione positiva tra le comunità locali e i viaggiatori.
I princìpi generali del turismo responsabile sono la salvaguardia della biodiversità da parte delle strutture e delle attività turistiche, il rispetto delle culture tradizionali e, se è possibile, il rapporto diretto tra comunità locale e turista.
L’idea di Turismo Responsabile nasce negli anni ‘80 dopo l’avvio, da parte dell’ONU, dell’opera di sviluppo sostenibile dell’umanità.
Sulla storia e sullo sviluppo di questo tipo di turismo ci sarebbe da scrivere pagine, ma… in questo articolo ti daremo qualche consiglio per passare dalla teoria alla pratica.
Abbiamo raccolto per te 5 semplici step che ti permetteranno di trasformare il tuo viaggio di gruppo in un viaggio di gruppo… responsabile!
Come capire se la struttura che sto per scegliere è attenta al turismo responsabile?
In primis, dovrebbe adottare misure a ridotto impatto ambientale, come una gestione responsabile dell’acqua e dei rifiuti o, ancora, l’utilizzo di fonti rinnovabili.
In secondo luogo, dovrebbe coinvolgere la comunità locale: per esempio, assumendo personale locale o acquistando a km0.
Questa scelta non solo evita di impattare sull’ambiente, ma ti permetterà di vivere un’esperienza autentica e genuina del luogo che stai visitando.
Infine, deve riservare un occhio di riguardo alla cultura locale, anche promuovendo eventi, sagre e feste della località.
Puoi farlo chiedendo consiglio a persone che ci sono già state o che hanno conoscenze in loco, oppure consultando forum di viaggi presenti sul web.
Puoi farlo attraverso materiale informativo fornito al gruppo prima del viaggio, piuttosto che attraverso attività, come visite a riserve naturali o musei, da fare invece durante il viaggio.
Il cosiddetto “staycation” che ti permetterà di ridurre le emissioni di CO2 e di favorire la tua economia locale.
Ti interessa l’argomento? Ti lasciamo il nostro articolo sullo staycation.
Assapora il viaggio con i tuoi compagni attraverso lunghe passeggiate o pedalando in bicicletta; abbinerai così divertimento e sostenibilità!
Questo tipo di turismo prende il nome di “turismo lento”. Per scoprirne di più su questo differente modo di viaggiare, trovi il nostro articolo sul turismo lento.
Bene.
Dopo aver scoperto questi 5 semplici step per trasformare la vostra vacanza di gruppo in una vacanza di gruppo sostenibile… non ti resta che iniziare a progettare la vostra prossima meta “responsabile”!
Hai una struttura e vuoi unirti a noi?
I primi 2 mesi sono gratuiti.
Negli ultimi anni la sostenibilità è stato un argomento all’ordine del giorno.
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Infatti, dal concetto di sostenibilità, nasce il turismo responsabile – che opera nel rispetto dell’ambiente e delle culture.
In questo articolo scopriremo di che si tratta e di come applicare i suoi princìpi per progettare una vacanza “responsabile” insieme ai tuoi compagni di viaggio.
Il turismo responsabile nasce per favorire un’interazione positiva tra le comunità locali e i viaggiatori.
I princìpi generali del turismo responsabile sono la salvaguardia della biodiversità da parte delle strutture e delle attività turistiche, il rispetto delle culture tradizionali e, se è possibile, il rapporto diretto tra comunità locale e turista.
L’idea di Turismo Responsabile nasce negli anni ‘80 dopo l’avvio, da parte dell’ONU, dell’opera di sviluppo sostenibile dell’umanità.
Sulla storia e sullo sviluppo di questo tipo di turismo ci sarebbe da scrivere pagine, ma… in questo articolo ti daremo qualche consiglio per passare dalla teoria alla pratica.
Abbiamo raccolto per te 5 semplici step che ti permetteranno di trasformare il tuo viaggio di gruppo in un viaggio di gruppo… responsabile!
Come capire se la struttura che sto per scegliere è attenta al turismo responsabile?
In primis, dovrebbe adottare misure a ridotto impatto ambientale, come una gestione responsabile dell’acqua e dei rifiuti o, ancora, l’utilizzo di fonti rinnovabili.
In secondo luogo, dovrebbe coinvolgere la comunità locale: per esempio, assumendo personale locale o acquistando a km0.
Questa scelta non solo evita di impattare sull’ambiente, ma ti permetterà di vivere un’esperienza autentica e genuina del luogo che stai visitando.
Infine, deve riservare un occhio di riguardo alla cultura locale, anche promuovendo eventi, sagre e feste della località.
Puoi farlo chiedendo consiglio a persone che ci sono già state o che hanno conoscenze in loco, oppure consultando forum di viaggi presenti sul web.
Puoi farlo attraverso materiale informativo fornito al gruppo prima del viaggio, piuttosto che attraverso attività, come visite a riserve naturali o musei, da fare invece durante il viaggio.
Il cosiddetto “staycation” che ti permetterà di ridurre le emissioni di CO2 e di favorire la tua economia locale.
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Questo tipo di turismo prende il nome di “turismo lento”. Per scoprirne di più su questo differente modo di viaggiare, trovi il nostro articolo sul turismo lento.
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Offriamo una serie di servizi aggiuntivi di cui possono beneficiare sia le strutture che i viaggiatori:
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