Regione per Regione… Quali sono i migliori luoghi da visitare in Italia?
Prima di iniziare, ti ricordo che puoi trovare i riassunti di tutte le Regioni (ordinate seguendo l’alfabeto) in questi tre articoli qui sotto:
E ora dedichiamoci alle Marche!
le Marche si trovano in centro Italia e sono particolarmente apprezzate per il loro splendido (e variegato) patrimonio naturalistico, che alterna alcuni tra i paesaggi collinari (e montuosi) più belli d’Italia alle spiagge affacciate sull’Adriatico, dove si trovano le città più famose e visitate della Regione.
Non solo natura, ma anche cultura. Le Marche sono ricche di storia e di siti archeologici dato che, grazie alla posizione geografica, qui si sono incontrati popoli e culture molto diverse tra loro. Si potrebbe quasi definire una “meta perfetta” per ogni tipologia di vacanza, culturale e/o dedicata ai divertimenti.
Infine, l’atmosfera religiosa, spirituale e meditativa: gli interessati saranno invogliati a scoprire il passato dei diversi ordini religiosi (camaldolesi, cistercensi e francescani) che, nel corso dei secoli, hanno disseminato il territorio di diversi monasteri, abbazie e conventi. Alcuni di questi sono aperti al pubblico, dove i visitatori possono vivere questo tipo di esperienza come moderni pellegrini.
Luoghi naturali
Dicevamo, la natura. Il territorio è soprattutto composto da colline e montagne che compono Appennino umbro-marchigiano, terminanti con spiagge basse e sabbiose affacciate sul mar Adriatico. Principalmente composte di una lunga distesa di sabbia fine e dorata, bagnata da acqua limpida e cristallina. Costa che vanta ben 17 Bandiere Blu, apprezzate dai turisti dell’intera Europa.
Ci sono numerosi parchi nazionali/regionali e oasi del WWF da poter visitare come il parco dei Monti Sibillini (nella foto sotto) e dei Monti della Laga, che offrono percorsi e sentieri unici per gli appassionati di trekking. Ti segnalo anche le Grotte di Frasassi, meta di grande interesse turistico, grazie alla loro formazione atipica che ha originato le splendide grotte, alcune delle quali abitate anche ai tempi della preistoria.
Infine, la collina. Nella Valle dell’Esino ci sono vigneti e frutteti, alternati a case coloniche di altri tempi, alcune anche visitabili. Altre costruzioni caratteristiche sono le dimore signorili e le case mezzadrili (oggi perlopiù riconvertite in agriturismi), che permettono ai turisti e ai viaggiatori di conoscere un po’ di più la tradizione e la storia della Regione.
Città e borghi
Dopo la natura, ecco la Cultura!
Le Marche sono ricche di città d’arte e borghi medioevali dove il tempo sembra essersi fermato e che dimostra al turista come la Storia secolare della Regione si sia evoluta e cambiata nel tempo.
Partiamo da Urbino, un ex municipio romano, sicuramente uno tra i centri storici più caratteristici e meglio conservati in Italia (infatti è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità). Nella foto accanto è possibile ammirare il Palazzo Ducale, esempio architettonico e artistico di epoca rinascimentale, oltre al Duomo e la casa di Raffaello.
Per quanto riguarda il periodo medioevale un borgo da scoprire è Gradara, situato nell’entroterra conosciura per la sua Rocca malatestiana e il suo borgo fortificato, esempi di alcune architetture meglio conservate d’Italia del periodo medioevale.
Spostandoci nella regione, va citata Ascoli Piceno, città di epoca medioevale – con il suo centro storico, e Piazza del Popolo con il suo famoso palazzo dei Capitani del Popolo. In città si possono visitare alcuni laboratori artigiani che si occupano di lavorazioni che risalgono a secoli passati, come i liutai e i decoratori. La prima domenica del mese di agosto, le strade della città fanno da cornice alla storica “Quintana” dove i moderni cavalieri si sfidano alla “Giostra del Saracino“.
Rappresentata nell’immagine in evidenza di questo articolo, c’è Ancona, la “porta d’Oriente” ricca di monumenti di pregio e di gusto rinascimentale, arricchita da una spiaggia accogliente. Va ricordata La Cattedrale di San Ciriaco, dato che si trova su un’antica acropoli (luogo sacro) greco, considerata una delle più interessanti chiese medioevali della Regione.
Collegandoci alla sfera religiosa (e al turismo religioso), il santuario Mariano di Loreto è una tappa quasi obbligatoria, perché viene considerato uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cristiano cattolico.
Cose da fare
Dicevamo delle feste popolari: ad Ancona i primi giorni di Maggio, la città è in festa per la Fiera di San Ciriaco, santo Patrono. Per quattro giorni la città è allegramente invasa da centinaia di bancarelle, mercatino degli artigiani, mostre mercato, anche con i sapori tipici, artisti di strada e la pittura “en plein air”. Rimanendo ad Ancona, per gli amanti della musica, c’è l'”AnconaJazz” , porta in città star internazionali ed è la principale rassegna marchigiana dedicata a questo genere musicale.
- Il lancio, dai carri allegorici, di dolciumi sui partecipanti;
- il “vulon”, una maschera (che è una caricatura) dei personaggi più in vista della città;
- la musica Arabita, banda musicale i cui strumenti sono barattoli di latta, caffettiere, brocche e materiali di recupero.
E ora…?
Siamo arrivati alla fine delle Marche, sottolineando gli aspetti principali che, da turista, possono interessarti di più.
Ma non finisce qui!
Infatti, partendo da questi tre articoli, puoi trovare la regione che cerchi e puoi cliccare direttamente sul link per arrivare alla pagina dedicata (come questa per le Marche, per esempio):
Perciò, non ti resta che proseguire in questo “viaggio”!