5 spunti per trascorrere un weekend all’aria aperta insieme ai tuoi compagni di viaggio
Tra le regioni italiane più apprezzate (sia all’estero che nel nostro stesso Paese) c’è sicuramente il Trentino e i suoi paesaggi magnifici e che ogni anno portano decine di gruppi sui suoi sentieri – percorsi dove ognuno può rilassarsi nel verde della Natura, in luoghi come questo:
… dove il caos cittadino è solo un lontano ricordo, almeno per qualche giorno!
Perciò, allaccia gli scarponi e prepara lo zaino… e non dimenticare il pranzo al sacco: oggi andiamo alla scoperta del Trentino!
1 – Lago di Carezza
Il primo percorso da cui vogliamo partire è una delle mete più iconiche della regione e che la rendono famosa in tutta Europa: il Lago di Carezza!
I suoi colori e la natura in cui è immerso lo rendono uno dei laghi più “fotografati” di tutta Italia ed è una di quelle mete che NON possono mancare se decidi di soggiornare qui, in Trentino.
Il percorso che ti consigliamo per apprezzare al meglio questo luogo è ovviamente l’anello che si può percorrere senza difficoltà da tutte le persone (anche senz’allenamento) e che ti guiderà alla scoperta di ogni dettaglio di questo lago. Parliamo di una passeggiata che si può fare in un’oretta… pianeggiante, semplice e divertente per tutti – anche per i tuoi amici a quattro zampe!
Ma non c’è solo questo!
È anche il luogo ideale per un’escursione da fare in estate, quando il caldo a valle tende a farsi sentire.
2- Anello delle tre cime di Lavaredo
Le tre Cime di Lavaredo – come non inserirle?
Dichiarate nel 2009 Patrimonio dell’umanità UNESCO, queste montagne attirano ogni anno migliaia di turisti che decidano di dedicare una giornata per fare il percorso che costeggia le tre vette – che parte dal Rifugio Auronzo, della durata di circa 3 ore su un sentiero ben segnalato e adatto anche ai più piccoli della famiglia – grazie al dislivello minimo (300 metri) e una lunghezza di circa 9 km per completare la lunghezza completa dell’anello e tornare al parcheggio del rifugio, dove poter lasciare la macchina.
3. Il sentiero “Sorgenti delle Streghe”
Un percorso pensato appositamente per i più piccoli della famiglia (ma che regala sorprese anche ai grandi) si trova presso il rifugio Tirler, nelle Alpi di Siusi e la sua particolarità è la completa immersione nella natura: tutti i sensi vengono stimolati nel percorso “Sorgenti delle Streghe“… alla scoperta di case sugli alberi e tante altre piccole sorprese.
Un anello circolare molto semplice e molto breve da percorrere: 1,5 km – che si potrebbero percorrere da percorrere in circa mezz’oretta – ma siamo sicuri che ce ne vorranno molte di più per scoprire ogni suo segreto: sorgenti di zolfo, radure, paludi e perfino un ponte sospeso!
E se ciò ancora non bastasse, lungo il sentiero sono sparse le spaventose case delle streghe e molti altri luoghi d’interesse interattivi.
Dato che ci troviamo a 1700-1800 metri s.l.m circa, il periodo consigliato è ovviamente quello estivo (da giugno a settembre) dato che ancora a maggio potrebbe esserci ancora della neve.
4. Il sentiero nella roccia per San Romedio, nella Val di Non
Il punto di arrivo? Questo eremo:
Già un ottimo motivo per mettersi gli scarponi e dedicare una mezza giornata a questo itinerario. Non devi preoccuparti: è adatto a tutti, si percorre in un’ora al massimo ed è quasi del tutto in pianura… l’unica salita è alla fine, poco prima di raggiungere l’Eremo.
Il perché ti consigliamo questo sentiero, però, non sta solo nella sua destinazione (già magnifica di per sé) ma anche nella strada per raggiungerla – come racconta questa foto:
Il famosissimo Sentiero nella Roccia!
Un percorso tutto da scoprire ma – in tutta la sua lunghezza – assolutamente sicuro. Come puoi vedere dalla foto, non c’è pericolo che i più piccoli del gruppo scavalchino la solida ringhiera di legno, che accompagna gli escursionisti fino all’arrivo.
Una chicca per gli appassionati di climbing: potrete trovare una parete d’arrampicata libera e a vostra completa disposizione per divertirvi con il vostro sport preferito, anche in vacanza.
Di lunghezza di circa 3 km (solo andata), il ritorno segue lo stesso percorso – ma che si può tranquillamente evitare grazie al servizio navetta attivo d’estate e che porta a Sanzeno, il centro più vicino.
5. Il lago di Resia
Infine, un luogo che non può mancare se si decide di visitare per la prima volta il Trentino Alto-Adige: il lago di Resia.
La foto che “vale più di mille parole”: Sì, il lago Resia è di origine artificiale – nato a seguito di una diga che ha unito due laghi naturali prima presenti e ha costretto gli abitanti di Curon Venosta (e qualcuno di Resia) a dover abbandonare il luogo.
Di questo fatto accaduto oltre settant’anni fa, resta la testimonianza del campanile, protagonista anche di film e serie tv. Il bello di questo luogo è che si possono praticare diversi sport a bordo lago (corsa, camminata, bicicletta) oppure dedicarsi alla pesca – dato che le sue acque sono abitate da lucci, salmerini, pesci persici e simili!
Molto apprezzata dalle famiglie è anche la gita in barca, per avvicinarsi il più possibile a questo magico campanile che – secondo la leggenda – pare ancora rintoccare durante la notte.
… Ovviamente i più intrepidi potranno dedicarsi al kitesurf, grazie al vento che porterà in alto le loro vele!
Più che un percorso, si tratta di un luogo dover portare l’occorrente per un pic-nic, il costume (per i più temerari) e ritagliarsi una giornata di relax insieme ai propri compagni di viaggio… con una vista d’eccezione!