Trovare una tariffa ragionevole per noi e per i nostri ospiti!
Molto spesso ci si chiede? Qual è la tariffa giusta per la mia struttura vacanziera? Sarà troppo alta per i nostri ospiti? Sarà anti-economica e non potrò pagarmi le spese? È una domanda che in molti si pongono e, infatti, oggi, andremo a vedere il metodo su come stabilire il prezzo giusto!
Qualche considerazione iniziale
Prima di cominciare, qualche considerazione. È per me impossibile analizzare caso per caso, perciò cercherò di darvi un metodo di valutazione valido e che possa essere utile al maggior numero di persone. Le cifre (le vostre spese fisse, le spese dei consumi, etc.) dovete stabilirle voi!
1. Dove vi trovate?
Per stabilire il prezzo giusto dovete capire in quale luogo vi trovate: è una zona di grande affluenza di turisti o deve ancora essere scoperta dai più? Questo farà variare il prezzo, soprattutto perché saprete quanto e quando riuscirete ad avere piena la vostra struttura. In questo modo saprete di riuscire a trovare sempre qualcuno disposto a soggiornare da voi!
2. Che cosa offrite?
Autogestione, semigestione od hotel? Quali servizi offrite a chi viene a soggiornare da voi? Mezza pensione, pensione intera oppure mettete a disposizione l’intera struttura ma lasciate che siano i vostri ospiti ad organizzarsi? A seconda di quale sia la vostra idea e modalità di operare, dovrete scegliere tariffe diverse. Naturalmente per l’autogestione dovrà essere la più bassa (dato che offrite solo la struttura e i servizi base) e man mano a crescere! Nel caso foste preoccupati per gli eventuali consumi eccessivi di gas e acqua potrete valutare di far pagare una percentuale sull’utilizzo. Ma vige sempre la regola del buon senso: non deve essere eccessiva (e quindi rendere l’autogestione meno conveniente delle altre opzioni) e, soprattutto, deve essere comunicata in anticipo e, possibilmente, comunicare all’incirca quanto un gruppo di persone simile a loro ha consumato in passato (così che possano potersi regolare con i costi). Sembra una premura banale, ma è sempre molto apprezzata dai viaggiatori, che conosceranno ogni dettaglio in anticipo!
4. Stabilite un minimo e un massimo
Stabiliti i vostri servizi è giunto il momento del pricing (fissare il prezzo) vero e proprio. Stabilite un minimo, con cui coprite solamente i costi e un massimo (realistico, mi raccomando). A questo punto iniziate a limare le offerte: una notte con colazione in alta stagione: x €, senza colazione: y€, autogestita: z€. Sembra una pensata inutile ma non è così! Infatti una volta creata questa tabella, sarà necessario solo “aggiustarla” e avrete sempre sottomano il tariffario completo!
Ah, ricordatevi che un prezzo troppo basso può danneggiare la vostra immagine, dato che potrebbe far sospettare alle persone una scarsa qualità o scarsa attenzione dei gestori. Stabilire il prezzo è un’arte! Ma come capire se è troppo basso (o troppo alto)? Lo scopriremo nel prossimo punto!
5. I vostri concorrenti
Non è una regola, ma è una buona mossa controllare le offerte dei vostri concorrenti. Ma non deve essere fatto totalmente a caso: bisogna confrontare criticamente le due offerte: Sceglietene una vostra e paragonatela con la più simile dei vostri concorrenti: scoprirete moltissime informazioni da poter utilizzare per il futuro. Capirete così se avete la possibilità di poter alzare la tariffa (perché offrite di più), oppure se abbassarla (perché offrite troppo poco).
Sì è vero, è un processo piuttosto difficoltoso, ma ne vale la pena!
6. Comunicate le tariffe
Arrivati a questo punto dovreste avere il vostro tariffario pronto e aggiornato per ogni eventualità. Che fare quindi? Semplice, comunicarlo! Dove? Ovunque!
Tramite pubblicità cartacea, internet, televisione, portali a cui siete iscritti, etc.; l’importante è che facciate conoscere le vostre tariffe. E, soprattutto, controllate che i portali comunichino le tariffe giuste, una svista può sempre capitare!
7. Bonus: eventuali offerte e promozioni
Se siete arrivati fin qui a leggere, vi meritate un premio! Ecco un’informazione bonus: prevedete delle scontistiche per chi viaggia in gran numero o per chi verrà fuori stagione, in questo modo invoglierete l’utente a prenotare da voi!
Fate conoscere, inoltre, se sono presenti convenzioni con mezzi di trasporto della zona o con i musei; ai vostri ospiti farà sicuramente piacere sapere di poter risparmiare sulla vacanza venendo da voi!
8. Conclusioni
Ebbene sì, abbiamo concluso. Adesso sta a voi mettere in pratica questi consigli per stabilire i vostri prezzi oppure per verificare quelli che avete già (un controllo ogni tanto non fa male…) nella vostra struttura!
Spero che questo articolo possa esservi stato d’aiuto nella gestione della vostra struttura! Se avete altre curiosità potete visitare il nostro blog, e non dimenticate di iscrivervi alla nostra newsletter per altre informazioni e consigli!
Alla prossima!