Abbiamo parlato nello scorso articolo del perché sia un’ottima opportunità lavorare con i gruppi. Ma quanto pesa questa nicchia sul totale? Oggi andremo a vederlo e, più nello specifico, analizzeremo i dati dei gruppi in montagna. – I dati sono presi dall’indagine di Unioncamere sul turismo montano –
Infatti la nicchia dei gruppi, nel periodo preso in riferimento, è sempre stata in crescita (da 1.046.173,44 a 1.048.252,572 con una media del 1,02 % annuo); passando da una percentuale del 10,4 al 10,2 %. Ma attenzione a leggere questo dato: i numeri crescono ma la quota diminuisce, il che significa una crescita nel settore turistico (una buona notizia no?).
Altro dato importante è la fidelizzazione della clientela, dato che ben il 46,2% (ossia 4.700.492,874 di persone) va in montagna in luoghi che conosce o che ha già visitato in passato ( 1 cliente ogni 2 se è soddisfatto di voi e del luogo ritorna), mentre il classico passaparola muove il 40,3% dei turisti (ossia 4.100.213,481 di persone); il che sottolinea l’importanza di una buona reputazione.
Le prenotazioni di case per ferie, specifiche per i gruppi nel biennio sono cresciute del 5,2%, arrivando quasi (49.9%) a metà delle prenotazioni per questo segmento.
Infine, per aiutarvi a capire quali attività cerchino i turisti: per quale motivo e con chi vengono in montagna? Il gradino più alto del podio va alla voce “fare sport” con il 39,1% (ossia 3.978.123 di persone) con le due maggiori attività montane in testa: Sciare e fare passeggiate. Il 14,4% (ossia 1.465.089 turisti) viaggia in famiglia e ben il 9,5% sia con gli amici che con i famigliari (ossia 966.552 turisti) –> questi ultimi sono il vostro target da portare nella vostra struttura per gruppi!
A livello logistico, il 49% degli utenti prenota via internet (di cui il 17% su siti specializzati come il nostro) ed è una percentuale in costante crescita negli ultimi anni!
Perciò cosa ne possiamo dedurre? Beh che è fondamentale avere una buona presenza online per permettere alle persone di poterci trovare e conoscere (ancora prima della vera e propria fase di contatto), poi che è bene preoccuparsi di consigliare attività e gite alla propria clientela, dato che sono lì per quello! Per ultimo, ma non meno importante, è la necessità che le persone si trovino bene nella vostra struttura, dato che molto probabilmente potrebbero tornare il prossimo anno o nei seguenti.
Spero che questo articolo vi sia stato utile per capire il trend dei vacanzieri in montagna. Se questo articolo ti fosse piaciuto iscriviti alla nostra newsletter per avere altri consigli e visita il nostro blog per restare sempre connesso!
A presto