Ecco qualche consiglio per rendere la tua struttura sicura… i clienti apprezzeranno di certo!
Non parlarne sarebbe sciocco, in quanto è uno dei temi del 2020: contagi e sanificazione degli ambienti.
Oggi parliamo di ciò che riguarda te: la tua struttura per gruppi.
Come puoi renderla sicura? E come renderla sicura, nel tempo?
Oggi risponderemo a queste due domande e a molto altro!
Che cos’è la sanificazione?
No, la sanificazione non vuol dire solo pulizia.
La sanificazione (che viene svolta con strumenti professionali) è un intervento mirato e approfondito, con l’obiettivo di eliminare quasi tutti (circa 99%) tutti i batteri, virus, muffe, etc.
Non è un intervento di routine, dato che è un trattamento particolare ma necessario per il periodo che stiamo vivendo!
I 3 step della sanificazione delle strutture vacanziere
Per poter sanificare correttamente la tua struttura vacanziera, si passa per questi tre step (ricordi? Pulire non vuol dire sanificare!):
1. Pulizia
Per sanificare correttamente un ambiente, bisogna prima dedicare del tempo alla pulizia classica, rimuovendo la polvere, le macchie e lo sporco “visibile”.
2. Igienizzazione
Il secondo passo per una corretta sanificazione è… igienizzare! Questa fase, che di solito si fa insieme alla pulizia, sfrutta i prodotti classici da “pulizia” per eliminare germi e batteri.
Rispetto alla sanificazione ha un effetto più leggero ed è utilizzata per eliminare lo sporco e i batteri sulle superfici che si igienizzano (è impossibile, ad esempio, igienizzare l’aria).
3. Sanificazione
Eccoci arrivati all’ultima fase: la sanificazione.
La sanificazione, fatta tramite 3 metodologie diverse (vedremo tra poco quali), ha l’obbiettivo di rendere sano un ambiente, compreso di aria e zone della stanza che non si sono raggiunte con la pulizia e l’igienizzazione.
L’obiettivo è rendere salubre un ambiente, rimuovendo tutti i rischi per la salute delle persone.
In sostanza, dopo aver sanificato un ambiente… sarà utilizzabile da altre persone in tutta sicurezza, come le stanze della tua struttura vacanziera!
Sanificare sì, ma come?
Ci sono quattro metodologie per la corretta sanificazione – autorizzate dal Ministero della Sanità:
- Sanificazione tramite ozono: Grazie agli strumenti utilizzati, la sanificazione ad ozono sfrutta questo elemento naturale per eliminare i rischi per la salute;
- Sanificazione tramite Raggi UV: Sfrutta un piccolo macchinario che genera Raggi UV che elimina i batteri e i virus dalle superfici. È consigliato, però, utilizzarlo solo per piccoli ambienti (come le automobili);
- Sanificazione tramite Nebulizzazione: Per gli ambienti grandi o per gli spazi aperti, la soluzione migliore (anche se non così efficace) è la Nebulizzazione, ossia un micro aerosol umido – l’unica possibilità per luoghi non controllati (proprio come gli spazi aperti);
- Sanificazione tramite Frammentazione molecolare: Torniamo agli ambienti chiusi. Il procedimento è simile al processo ad ozono, con la differenza che, con questo metodo, si crea una nebbia secca che elimina i batteri e i virus.
Ora, la domanda delle domande… Ma chi deve fare la sanificazione?
Fai da te oppure azienda specializzata?
Hai deciso, volente o nolente, di procedere con la sanificazione. Di fronte a te, si aprono due strade:
⦁ sanificazione ad ozono fai da te;
⦁ sanificazione ad ozono con azienda specializzata e certificata.
Entrambe le soluzioni sono efficaci e approvate dal Ministero della Sanità. Tra quali scegliere, quindi?
La decisione finale dipende da fattori variabili come:
- Tipologia di immobile;
- Organizzazione delle stanze e degli ambienti (come è organizzata la struttura);
- Staff disponibile;
- Budget.
Nel fai da te dovrai includere anche il noleggio o l’acquisto dei macchinari necessari, per non parlare della scelta di chi dovrà occuparsi della sanificazione (Tu? La persona che si occupa delle pulizie? Qualcun altro?).
La soluzione all’esterno (la ditta specializzata) è sicuramente meno difficile da gestire, dato che si prenota l’intervento e i professionisti si occuperanno del resto ma il rovescio della medaglia è il costo maggiore rispetto alla soluzione fai da te.
Ma non è detto che una scelta escluda l’altra!
Quando sanificare la tua struttura vacanziera?
Infatti, riprendendo il punto precedente, la sanificazione fatta da professionisti può alternarsi con la scelta fai da te.
Un buon compromesso potrebbe essere: prima una prima sanificaziome fatta da professionisti, poi il fai da te.
Questo ci porta all’ultima domanda: quando effettuare la sanificazione?
Il momento giusto è dopo ogni cambio di ospite, dato che nuove persone portano nuovi batteri e virus. In questi casi, si può scegliere il fai da te!
Prima della riapertura, invece, la soluzione potrebbe essere la ditta specializzata, così da poter essere sicuri della qualità del risultato, dando una sistemata generale alla tua struttura, purtroppo rimasta ferma!
Questo perché, ti ricordo, la sanificazione non serve solo per eliminare batteri e virus: è una valida soluzione anche per i parassiti, le muffe e gli insetti.
Insomma, un vero e proprio check-up per la tua struttura vacanziera!
Conclusione
Oggi abbiamo parlato di sanificazione e, più nello specifico, abbiamo visto:
- Che cos’è la sanificazione;
- I 3 step necessari per sanificare correttamente una struttura;
- Quali sono i metodi per sanificare;
- Se scegliere il fai da te oppure rivolgersi ad una ditta specializzata;
- Quando è il momento della sanificazione!
Direi che abbiamo detto tutto. Ti ricordo che puoi visitare il nostro blog per molti altri articoli utili come questi, oppure…
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