Eccoti qualche consiglio per migliorare le fotografie della tua struttura vacanziera – anche se hai solo lo smartphone a disposizione
Attenzione: questo articolo non è stato scritto con la finalità di insegnare come realizzare foto professionali e per darti consigli da fotografo. I consigli che ti condividerò sono dei suggerimenti basati sulle modalità con cui le persone scelgono la struttura turistica in cui soggiornare.
Fatta questo importante premessa, parliamo dell’argomento di oggi.
Le persone, quando si tratta di scegliere la casa per le vacanze, l’hotel, un appartamento o una casa per un affitto breve, seguono lo stesso processo di scelta che possiamo dividere in questi tre step principali:
- Scelta del luogo;
- Scelta delle attività;
- Scelta della struttura.
Esempio pratico
Un gruppo di famiglie decide di andare al mare per trascorrere una vacanza dedicata al relax e alla spiaggia. Scelgono la località marittima, quindi scelgono che sarà una vacanza “da spiaggia” e quindi scelgono la struttura più comoda per loro e per la loro idea di vacanza.
Cosa voglio dirti con questo esempio?
Che è molto più facile convincere dei vacanzieri che vogliono andare al mare a trascorrere il soggiorno nella tua struttura (se, ovviamente, si trova nei pressi di una località marittima) piuttosto che convincere dei vacanzieri amanti della montagna a trascorrere le vacanze in spiaggia e nella tua struttura.
E le fotografie come dovrebbero convincerli?
Ci sono due strade da seguire per incuriosire e convincere gli utenti a scegliere te. La prima riguarda i contenuti (di cui ho ampiamente parlato qui) e il proprio profilo della struttura sui diversi portali (che puoi approfondire qui).
La seconda, di cui parliamo oggi, è la scelta delle fotografie. Per tua comodità, ho suddiviso in 3 categorie le fotografie che puoi realizzare per incuriosire i tuoi potenziali clienti.
a. Le foto esterne della struttura
Perché partire dall’esterno? Perché una persona, quando arriva da te, vede l’edificio e le sue caratteristiche esterne. Che significa?
Che puoi anticipare la sensazione di arrivo, realizzando delle foto “dalla prospettiva della persona”, per esempio facendo una foto dal fondo della strada o dal parcheggio, per simulare la vista che le persone hanno quando scendono dalla macchina e scaricano i bagagli.
Altre foto interessanti possono essere la visuale dei balconi, del retro della casa o del parcheggio! Sembra banale, soprattutto il parcheggio, ma è un fattore decisivo di scelta per le persone – quindi mostrarne l’ampiezza e la posizione è molto utile.
b. Le foto interne della struttura
Ora comincia il difficile. Fotografare la struttura all’esterno è piuttosto semplice, ma l’interno può essere molto complesso: Come fotografare la mia struttura senza impazzire e far venire il mal di testa a chi le guarda?
Il segreto sta nel partire dalle aree comuni (mensa, palestra, area relax, etc.) per poi scegliere 2/3 stanze che ben rappresentino la tua struttura.
Esempio:
- Scegli una stanza singola;
- Scegli una stanza doppia;
- Scegli una stanza tripla/quadrupla;
- etc..
Ciò che dovresti avere in mente mentre scegli queste stanze è: “Se dovessi realizzare una piccola brochure da stampare, quali stanze sceglierei? Quali angoli vorrei mostrare?”
Partendo da questo principio puoi realizzare un “tour virtuale” composto da scatti fotografici – che seguano un percorso che nella realtà è quello che davvero porta le persone alla loro stanza!
Non hai idea di quanti mal di testa e di quanta indecisioni ci siano quando, davanti al computer, una persona non riesca a farsi un’idea della stanza o dell’edificio nella sua interezza (fastidio che si aggrava sui portali immobiliari). Con la confusione rischi di perdere un potenziale cliente!
Ecco perché ti ho suggerito un “percorso” che parte dall’ingresso, sale le scale e arriva nella stanza più identificativa della tua struttura (di cui parlavamo prima).
Un bel tour della tua struttura, che a te non costa niente e alla persona non può che fare piacere… Tutti vincono!
c. Le foto attorno alla struttura (e delle attività)
Molte descrizioni di strutture presenti sui diversi portali turistici presentano la frase: “A disposizione piscina/campo da pallavolo/campo da calcio/ampi spazi verdi“. Il potenziale turista, emozionato, cerca subito nelle foto il riscontro di questa frase e… non trova nulla!
Al che, pensa: “Ma ci sarà davvero questa attività attorno alla struttura o è una mezza truffa? Meglio lasciar perdere…”
E la struttura in questione ha perso dei potenziali clienti! Perciò, se affermi che c’è un ampio spazio verde privato attorno alla struttura… Mostralo! Perché dovresti vergognartene?
Basta davvero poco per creare una foto utile per l’utente
Un piccolo consiglio finale – Organizza le fotografie!
Ultimo consiglio di oggi: organizza le fotografie. Hai fatto le foto all’esterno, all’interno e attorno? Bene, è il momento di caricarle online.
Mi raccomando, non a casaccio! Rinomina le fotografie con un nome utile per l’utente (es. “Foto del parcheggio.png” e non “Ackrosofje0225.png” – il nome predefinito) e caricale in sequenza.
Non importa quale sequenza, importa la coerenza. Puoi scegliere l’esterno, poi l’attorno e poi l’interno. Anche per le foto interne, fai in modo che sia coerenti e ben organizzate.
Non rovinare il tuo lavoro di fotografia con un pessimo ordine!
Riassumendo
Oggi abbiamo visto come migliorare le fotografie della tua struttura ricettiva vacanziera, sfruttando solo il tuo smartphone e qualche consiglio per attirare gli utenti in modo intelligente.
Ossia:
- Realizza molte foto, di ogni categoria (interno, esterno, attorno);
- Organizzale in modo ordinato e coerente;
- Usale per raccontare la tua struttura!
Bene, per oggi abbiamo concluso.
Ora non ti resta che applicare quanto hai letto in questo articolo per farti conoscere e attirare i turisti nella tua struttura vacanziera. Se vuoi saperne di più, trovi una sezione ricca di consigli dedicati ai gestori delle strutture nel nostro blog.
E buon lavoro di fotografia!